Per anni, le conversazioni sulla digital transformation si sono concentrate soprattutto sui public cloud provider. Aziende di ogni dimensione fanno affidamento su colossi come Microsoft Azure, Google Cloud e AWS per ottenere scalabilità, velocità e copertura globale che sarebbe difficile costruire internamente.
I public cloud restano la spina dorsale dell’agilità del business moderno, ma nell’era hybrid sta emergendo una tendenza chiara: sempre più aziende stanno tornando ad investire nel private cloud.
Perché Il Private Cloud Sta Tornando Attraente?
Le strategie di hybrid cloud, che combinano il meglio degli ambienti public e private, offrono alle aziende la flessibilità di cui hanno bisogno. Tuttavia, non tutti i workload sono adatti al public cloud.
Man mano che le organizzazioni evolvono i loro progetti di modernizzazione dell’infrastruttura del cloud, molte si rendono conto che riportare alcuni workload su un private cloud può aiutare a trovare un equilibrio migliore tra prestazioni, controllo e responsività.
A guidare questo cambiamento ci sono tre fattori principali: sicurezza e conformità, supporto ai nuovi workload e prevedibilità dei costi.
Requisiti Di Sicurezza e Responsività
Tra data breach, normative sulla privacy sempre più stringenti e questioni legate al controllo dei dati, molte aziende stanno ripensando a dove far risiedere i dati sensibili. In settori come sanità, finanza o pubblica amministrazione, gli standard di conformità richiedono un livello di controllo più elevato rispetto a quello offerto dal public cloud.
Un sovereign private cloud consente all’azienda di decidere esattamente dove si trovano i dati e chi può accedervi. Questo controllo è fondamentale per rispettare normative regionali come GDPR o CCPA, oltre a permettere ai responsabili IT di mantenere una supervisione più rigorosa su identity management, encryption e isolamento dei workload.
I Nuovi Workload Richiedono Ambienti Su Misura
Con AI, edge computing e IoT che diventano componenti standard dell’IT aziendale, non tutti i workload si adattano perfettamente agli ambienti di public cloud. Alcuni richiedono una latenza estremamente bassa o configurazioni hardware altamente specializzate, altri dipendono dalla necessità di mantenere i dati vicino al punto in cui vengono generati.
Un private cloud nell’era hybrid consente di progettare infrastrutture pensate appositamente per questi workload particolari, mantenendo allo stesso tempo un’integrazione fluida con i servizi di public cloud per le funzioni più standard. Il risultato è l’agilità dell’infrastruttura privata unita all’elasticità del public cloud.
I Costi Prevedibili Sono Meglio Di Variabili Infinite
Se da un lato i public cloud sono flessibili, dall’altro i loro costi possono diventare imprevedibili. Molte aziende si trovano a fare i conti con bollette in crescita a causa di picchi di utilizzo imprevisti o workload non ottimizzati.
Un ambiente di private cloud offre maggiori possibilità di cloud cost optimization. Le aziende possono pianificare i budget, allocare le risorse in modo più efficiente e prevedere le spese con maggiore precisione. Nel tempo, soprattutto per workload stabili o ad alta intensità, questa prevedibilità può tradursi in risparmi significativi.
Trovare Il Giusto Equilibrio In Una Strategia Hybrid Cloud
L’obiettivo non è abbandonare il public cloud. Le aziende che adottano una strategia di hybrid cloud per l’enterprise workload management possono eseguire i workload nell’ambiente più adatto in base a prestazioni, compliance e costi. Con una cloud adoption più matura, le aziende innovative non si chiedono più “public o private?”, ma “qual è il mix giusto per noi?”.
I public cloud continueranno a dominare in termini di accessibilità globale e rapidità di innovazione. Ma i private cloud stanno dimostrando di avere di nuovo un ruolo centrale nell’era hybrid, offrendo controllo, prevedibilità e sicurezza proprio dove le organizzazioni ne hanno più bisogno.
