Cosa faresti se un semplice invito digitale ad un evento potesse mettere in pericolo tutta la tua azienda? Sta circolando un nuovo schema di phishing che sfrutta gli inviti di Apple Calendar, ed è tanto subdolo quanto pericoloso. Continua a leggere per saperne di più.
Cos’è il Phishing
Il phishing è un attacco informatico che utilizza messaggi digitali per indurti a fornire informazioni sensibili. Per guadagnarsi la tua fiducia e abbassare le difese, i truffatori si fingono spesso rappresentanti di banche, servizi online, aziende note o altre entità apparentemente affidabili.
Questi messaggi fanno leva anche sull’urgenza: ad esempio, possono sostenere che il tuo account sia stato compromesso o che tu abbia mancato un pagamento recente.
Gli Utenti Apple Devono Restare Particolarmente Attenti
La principale e più inquietante differenza tra la truffa degli inviti di Apple Calendar e le classiche e-mail di phishing è il metodo di consegna. Poiché i messaggi passano attraverso l’infrastruttura stessa di Apple, appaiono immediatamente credibili e diventano molto più difficili da individuare, anche per i filtri antispam e gli strumenti anti-ransomware.
Se la tua azienda utilizza frequentemente le e-mail come mezzo di comunicazione, presta attenzione a eventuali messaggi sospetti provenienti da “noreply@email.apple.com”. Questi superano controlli cruciali come DKIM, DMARC e SPF, risultando così identici a una comunicazione autentica di Apple.
Come Funzionano gli Attacchi di Phishing Tramite Inviti iCloud Calendar
Un team informato e vigile è la prima linea di difesa contro queste minacce informatiche. Ecco come si sviluppa lo schema truffaldino:
- Creazione dell’esca: il truffatore inserisce un messaggio nel campo “Note” dell’invito Calendar. Avvisa la vittima di un addebito su PayPal e la invita a chiamare un numero per risolvere il problema.
- Diffusione: il messaggio può essere facilmente inviato a gruppi di contatti, ampliando la portata della truffa. Poiché Microsoft utilizza il Sender Rewriting Scheme per evitare falsificazioni degli indirizzi, l’invito sembra autentico a prima vista.
- L’abbocco: quando la vittima commette l’errore di chiamare, gli attaccanti cercano di convincerla a scaricare software di accesso remoto dannosi.
- La violazione: fingendo di “emettere un rimborso”, i truffatori si connettono al sistema della vittima per rubare dati, installare malware o trasferire denaro.
Come Restare un Passo Avanti Alle Minacce Informatiche
Perché aspettare un incidente di sicurezza che potrebbe rovinare la reputazione della tua azienda? Coltivare una cultura della vigilanza è un ottimo inizio, ma puoi fare anche di più:
- Attiva l’autenticazione a più fattori (MFA): se i criminali riescono a rubare le credenziali, troveranno comunque un ulteriore livello di protezione.
- Aggiorna regolarmente i sistemi: abilita gli aggiornamenti automatici per non perdere mai patch di sicurezza fondamentali.
- Investi in soluzioni di sicurezza esterne: scegli un software antiransomware affidabile che controlli in tempo reale la presenza di link malevoli e avvisi in caso di spam.
Questa recente truffa tramite gli inviti di Apple Calendar dimostra che nessuna piattaforma è davvero a prova di attacco. Apple non ha ancora affrontato pubblicamente la questione, quindi la responsabilità della protezione ricade sugli utenti, che devono adottare misure preventive efficaci.