Quante password hai? O meglio, quanti servizi o account hai che richiedono un nome utente e una password per proteggere i tuoi dati?

La maggior parte delle persone crede che le password siano efficaci per mantenere al sicuro le informazioni. Un recente sondaggio condotto da Yubico, un fornitore di chiavi di sicurezza hardware, ha rivelato che il 39% delle persone ritiene che le password siano il metodo migliore per autenticare gli utenti.

Eppure, nonostante questa fiducia diffusa, le password sono intrinsecamente vulnerabili agli attacchi, un problema che diventa ancora più rilevante con le minacce di sicurezza generate dall'IA. L’intelligenza artificiale amplifica queste minacce, sviluppando truffe di phishing praticamente indistinguibili che spingono gli utenti a rivelare le proprie credenziali, sottolineando così i limiti delle password.

Le Tue Password Non Bastano

Anche senza considerare le capacità avanzate dell'IA e i rischi di sicurezza che crea, le password non sono certo il metodo migliore per proteggere i dati.
Basta pensare a come la maggior parte delle persone gestisce le proprie password: nonostante anni di avvisi e l'introduzione di buone pratiche, molti utilizzano ancora password facili da indovinare o le stesse credenziali per tutti i loro account, sia personali che lavorativi.

Ma anche chi segue tutte le regole non è immune. Le password restano vulnerabili agli attacchi di phishing che permettono ai cybercriminali di accedervi. Gli strumenti sempre più sofisticati che permettono agli hacker di aggirare le difese creano minacce legate all'IA che le aziende non possono ignorare. Per questo motivo, gli esperti stanno spingendo le aziende a migliorare i processi di autenticazione e i protocolli di formazione sulla sicurezza informatica per colmare le lacune nella consapevolezza della sicurezza.

Il Lato Oscuro dell’IA: Phishing Più Efficace e Attacchi Informatici

A volte, le email di phishing sono poco sofisticate e facili da individuare. Tuttavia, questi casi stanno diventando sempre più rari, poiché gli hacker sfruttano strumenti di IA ampiamente disponibili per creare attacchi praticamente invisibili.
Oltre a utilizzare l’IA per generare truffe basate su clonazione vocale, video sofisticati e ingegneria sociale, i criminali informatici stanno usando l’automazione basata sull’IA per lanciare attacchi più veloci e su larga scala.

Cosa significano queste minacce di sicurezza legate all’IA in relazione alle password? È più facile che mai per gli hacker convincere le persone a rivelare le proprie credenziali, creare malware per rubare informazioni e condurre attacchi brute-force contro le reti. Gli attacchi di phishing sono già la principale causa di violazioni dei dati, e la crescita senza precedenti dell’IA non fa che aumentare queste minacce.

Come Affrontare le Vulnerabilità delle Password Davanti alle Minacce dell’IA

Anche se le password non sono il metodo migliore per proteggere gli account e controllare l’accesso ai dati sensibili, hanno ancora un ruolo in una strategia di sicurezza informatica che affronti i rischi legati all’IA. Tuttavia, metodi aggiuntivi come l’autenticazione a più fattori sono fondamentali per una sicurezza efficace.

Rendere la tua azienda il più possibile “immune al phishing” è una chiave per proteggere i dati mentre crescono le minacce di sicurezza legate all’IA. Questo include l’implementazione di strumenti avanzati per bloccare il malware, oltre ad investire in una formazione migliore per i dipendenti. Considerando che il sondaggio di Yubico ha rivelato che il 40% dei dipendenti non ha mai ricevuto formazione sulla sicurezza da parte del proprio datore di lavoro e che il 31% afferma che la propria azienda non offre istruzioni su come proteggere gli account lavorativi, è evidente che una maggiore educazione è necessaria per ridurre la dipendenza dalle password.

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