La tua azienda è davvero al sicuro dalle minacce informatiche? Molte imprese stanno scoprendo che le loro misure di sicurezza per l'architettura cloud non sono così robuste come pensavano.

Con l'aumento delle capacità degli hacker, la domanda di specialisti in cybersecurity non è mai stata così alta. Purtroppo, però, la domanda supera di gran lunga l'offerta. Il nuovo report sulla Sicurezza Cloud 2024 di Checkpoint Software analizza in dettaglio questo tema.

Incidenti di Sicurezza in Aumento nel Cloud

Secondo la multinazionale della sicurezza IT, solo il 4% delle aziende dispone di un framework in grado di mitigare gli attacchi al cloud pubblico. Circa il 61% di queste organizzazioni ha affrontato problemi di sicurezza recentemente, e il 21% ha subito violazioni dei dati.

Setup vulnerabili portano a risultati preoccupanti, come accessi non autorizzati, fughe di informazioni sensibili e interruzioni dei servizi. Persino i giganti della tecnologia, come Facebook, non sono immuni: nel 2021, i dati personali di 530 milioni di utenti sono stati rubati. Un chiaro promemoria che nessuno è al sicuro.

Le Principali Cause

Il primo passo per prevenire una violazione del cloud è identificare le debolezze esistenti. Ecco le più comuni:

  • Configurazioni Errate: Impostare male l’architettura cloud è come lasciare la porta di casa spalancata. Questo crea punti di accesso facili per gli attacchi informatici.
    Molte aziende trascurano dettagli semplici, come autorizzazioni troppo ampie o impostazioni di sicurezza non aggiornate. Anche le implementazioni affrettate peggiorano il problema, poiché la velocità spesso sacrifica la sicurezza. Controlla sempre le tue impostazioni.
  • Adozione Rapida dell'AI: La tua azienda utilizza l’intelligenza artificiale? Check Point ha scoperto che il 35% degli intervistati è preoccupato per la mancanza di competenze legate all'AI, mentre il 49% sottolinea la necessità di esperti di sicurezza con competenze in questo campo. Essere tra i primi ad adottare l'AI può darti un vantaggio competitivo, ma ti rende anche un bersaglio. Questa tecnologia, ancora nuova, comporta rischi e rappresenta un territorio inesplorato. In futuro, potremmo vedere soluzioni di cybersecurity guidate dall'AI. Fino ad allora, è fondamentale avere un team dedicato per gestire questi nuovi sistemi.
  • Gestione delle Identità e degli Accessi (IAM): Solo gli esperti autorizzati dovrebbero avere accesso. Volontariamente o meno, altri dipendenti possono rappresentare un rischio. Per questo molte aziende stanno adottando l’architettura Zero Trust, che tratta tutti come potenziali minacce fino a verifica avvenuta.
  • Interfacce e API Insicure: Le API sono il cuore pulsante di molti servizi cloud, facilitando le interazioni tra macchine e tra macchine e persone. Sapevi che nel 2023 il 29% degli attacchi web ha preso di mira le API? Gli aggressori sfruttano meccanismi di autenticazione deboli, cattiva gestione delle sessioni e cifrature inadeguate.

Colma le Lacune nella Formazione dei Dipendenti

Quasi tutte queste problematiche derivano da un problema comune: la carenza di competenze in cybersecurity. Gli esperti rappresentano la prima linea di difesa, individuano proattivamente le vulnerabilità e rispondono rapidamente alle minacce.

Perché non investire subito in formazione specializzata? Proteggerai il tuo brand e garantirai tranquillità a tutti. Anche l’hardware e il software più avanzati sono efficaci solo se lo è chi li gestisce.

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